Corso di Podologia non lineare

Il corso è rivolto a tutti i terapeuti della riabilitazione e professionisti che si interessano di postura: Dentisti, Fisiatri, Fisioterapisti, Massofisioterapisti, Medici di Famiglia, Osteopati e Pediatri.

Meridianica in Podologia non lineare

PREMESSE TRADIZIONALI

Sistema piede-caviglia, occhio, vestibolo, apparato cutaneo e odonto-stomagnatico sono i recettori ufficialmente riconosciuti nelle linee guida nazionali, per classificazione, inquadramento e misurazione della postura e delle sue eventuali disfunzioni.

L’attuale stato dell’arte ritiene che da queste entrate dipendono la posizione dell’uomo nello spazio e l’organizzazione del suo tono posturale.

Grazie all’esperienza clinica, si constata che l’uomo eretto non è mai perfettamente simmetrico bensì esprime una “forma” peculiare: si osservano soggetti organizzati con bascule omo o controlaterali dei cinti pelvici, torsione dei medesimi nel piano coronale, differenze  destra e sinistra nei valori angolari della rotazione del capo, ecc.

SVILUPPO INNOVATIVO

Oltre all’approccio più diffuso, possiamo affrontare il tema con termini aristotelici e possiamo affermare che ogni esame posturale sottintende un’osservazione della “causa formale” del soggetto esaminato. Per la nostra cultura questa “forma-struttura” è espressione di fattori neurofisiologici e biomeccanici, quanto di fattori emotivi e psicologici.

L’intento di questo corso è quello di affiancare a tale modello interpretativo quello della medicina classica cinese, pur con le difficoltà, in termini filosofici, che possono presentare una differente accezione del concetto di causa e di oggetto fisico.

Per il pensiero cinese ogni cosa, la postura dell’uomo eretto tra Terra e Cielo, il suo corpo e le sue emozioni, sono diverse espressioni della medesima energia: il “qi”. La psiche non è affatto considerata “sine materia” e non si contemplano separazioni tra “res cogitans” e “res extensa” (tra mente e corpo).

La varietà delle “forme” in natura è espressione delle diverse modalità con cui il qi si condensa in materia visibile: “Se il qi si condensa la forma appare” (Zhang Jingyue)… “Come l’acqua si condensa in ghiaccio, così il qi si condensa e forma il corpo umano”(Wang Chong)… “Il qi è la radice degli esseri umani” (Nanjing).

“Quando il qi scorre non fa rumore”, poiché non crea “attriti”, conflitti articolari (non genera calore-flogosi).

OBIETTIVO DEL CORSO

Presentare in modo dettagliato alcuni “meridiani curiosi”, antichissime linee di “forza-energia” della medicina classica cinese, quali complemento delle già conosciute catene mio-fasciali. Ne verranno indicati i punti chiave, i punti di origine e quelli di disostruzione, al fine di ridistribuire l’energia ed equilibrare il tono posturale, in ottemperanza dell’antico detto cinese: Bu tōng zè tòng, tōng zè bù tòng (non libero passaggio, dolore – libero passaggio, non dolore).

Programma del Corso

Il corso è frutto della solida esperienza del Professor Fabio Moro, che sostiene e testimonia l’importanza dei plantari propriocettivi funzionalizzanti, con particolare riferimento alla visione olistica. 

Frequentare questo corso ti permette di avere una visione completa e stimolante su come fare la differenza nella relazione di aiuto con i pazienti, che hanno problemi posturali non lineari.

Ecco il programma completo e innovativo a cui puoi accedere:

Brevi considerazioni sui modelli interpretativi di “catena muscolare” e di “meridiano”.

“Autorganizzazione” nei “cinque movimenti” della Medicina Tradizionale Cinese

Presentazione dei meridiani della Medicina Tradizionale Cinese

Introduzione ai “meridiani curiosi” (qi jing ba mai) della Medicina Classica Cinese

Il meridiano Chong Mai e l’applicazione del dispositivo energetico Ur

I meridiani Qiao Mai

Il meridiano Stomaco

Il meridiano Vescica Biliare

Descrizione e trattamento dei punti in ambito posturale

Punti generali

Punti maestri dei recettori periferici

Recettore oculare “muscolare”

Recettore oculare centrale

Recettore occlusale

Recettore auricolare

Recettore cutaneo

Recettore cutaneo periferico

Punti dei traumatismi

Punti sacro-coccigei

Punti psichici

Pratica clinica con i partecipanti e rilevamenti strumentali